Ascanio Celestini è autore, attore, musicista e regista. I suoi testi sono legati a un lavoro di ricerca sul campo e indagano nella memoria di eventi legati alla storia recente e all’immaginario collettivo. Tra i suoi spettacoli teatrali più conosciuti (alcuni messi in scena anche all’estero): Radio clandestina (2000); Scemo di guerra (2003); La pecora nera (2005); La fila indiana (2009); Pro patria (2011); Discorsi alla nazione (2013); Laika (2015); Pueblo (2017); Barzellette (2019); Museo Pasolini (2022); Rumba – L’asino e il bue (2024). Come autore, regista e attore ha realizzato i film La pecora nera (2010),Viva la sposa (2015), Invelle (2023) e il documentario Parole sante (2007). Tra i premi ricevuti: il Premio Ubu, il Premio Flaiano, il Premio Dessì, il Premio Fiesole e il Ciak d’Oro. Tra i suoi libri ricordiamo: Storie di uno scemo di guerra (2005), La pecora nera(2006), Lotta di classe(2009), Io cammino in fila indiana (2011), Pro patria (2012), Barzellette (2019), Radio clandestina. Memoria delle Fosse Ardeatine (2020), I parassiti: tre vite ai tempi del contagio (2021) per Einaudi e L’armata dei senzatetto (con G. Albanese, Contrasto, 2018).